bisogno

Il difetto, il punto debole da trovare nell’altra persona, il vuoto da colmare per poi possederla.

Il manipolatore non insegna come risolvere un problema ma lo risolve lui non per rendersi utile ma per essere necessario ed acquisire potere sulla persona aiutata. Quella inondante iniziale dunque è una bontà interessata. Il manipolatore può anche viziare (creare nuovi bisogni inutili) e spesso sedurre utilizzando il sesso per questo scopo. Quando si accorgerà di avere sufficiente potere e di aver reso l'altro un proprio controllato sulla persona cambierà modalità di relazione diventando da buono ad aggressivo, da accomodante a comandante, da sensibile a spietato.

Per il controllato vittima della manipolazione si prospetta un periodo anche lungo di vera e propria tirannia. Per uscire dovrà prendere pazienza, umiltà ma anche coraggio e rimettersi profondamente in gioco per trovare i perchè del suo inconscio e ricostruire la propria idendità. In questo momento la vittima deve riuscire a guardare con onestà ciò che è e non ciò che voleva essere (idea di se), prima lo fa meglio è. In fondo a questo cammino, se riuscirà a percorrerlo, potrà trovare molte verità.