L’idea semplicistica e negativista che l’uomo moderno per restare in vita debba per forza usare la sopraffazione, la clava e le regole del regno animale. Il pensiero unico ed integralista che da all'uomo due sole possibilità di esistenza: "dominante o dominato". Le persone che cadono in questa "trappola mentale" (per imprinting, manipolazione, delusioni, disorientamento) guardano al prossimo con paura ed incertezza, iniziano a regredire ai puri istinti selvaggi originari del genere umano sacrificando nei fatti la possibilità di una vita felicemente pacifica per un futuro di lotta per la sopravvivenza. Il sopravvivenzialismo è il chiodo fisso del manipolatore.
Faccio alcuni esempi di sopravvivenzialismo citando proprio i commenti di alcuni lettori dello psicobolario che purtroppo non hanno avuto la forza oggi (ma gli auguro di trovarla domani) di andare avanti nella lettura ed hanno liquidato il tutto scrivendo:
" Non dovresti mai desiderare mai di vedere cosa passa nella mente della gente "
" l'uomo è un animale territoriale, con le sue competizioni per ogni genere di risorsa (sessuali comprese) che, disponendo rispetto al resto del mondo animale, di un certo grado di intelligenza in più lo usa anche per mettere nel sacco gli avversari "
" in questo mondo o domini o sei dominato, oggi comincio a crederci "